Cleto Chiarli presenta tre etichette Grasparossa. Al Vinitaly va in scena il Lambrusco scuro

Chiarli, la famiglia che dal 1860 fa la storia del Lambrusco, sarà al Vinitaly nello stand A4, padiglione 1. Durante i giorni della fiera organizzerà un percorso di degustazione in cui, alla vocazione dell’azienda per il Sorbara, si affianca un interesse per tutti i vitigni che concorrono a fare grande il Lambrusco.Per questo, per sottolineare come in casa Chiarli la ricerca sia veramente a trecentosessanta gradi, sarà possibile assaggiare tre etichette che rappresentano altrettanti modi di raccontare il Lambrusco scuro, concentrandosi sul vitigno Grasparossa. E quali sono le caratteristiche distintive di questo vitigno? Un grande frutto, la perfetta armonia delle componenti aromatiche, la freschezza, l’equilibrata acidità e un residuo zuccherino ben bilanciato. Si inizia con il Rosè De Noir Brut per proseguire con il Pruno Nero Dry, in blend con il Salamino, per finire con Vigneto Cialdini.  Questo percorso di degustazione ha lo scopo di trasmettere un messaggio inedito, una percezione diversa del Grasparossa.